La maggioranza degli autori americani, inglesi ed italiani dalla fine dell'Ottocento fino ai moderni anni Ottanta sono concordi: l’invenzione del gin si deve a un olandese, Franciscus de la Boë o de la Bouve, a seconda delle fonti. Un medico che iniziò a distillare il ginepro alla ricerca di un diuretico per i reni affaticati.
Tuttavia negli ultimi anni un guru della Mixology e Cocktail Culture come Gary Regan ha avanzato l’ipotesi secondo cui l’origine del distillato debba essere ricondotta in Italia. A sostegno della sua tesi, scomparso nel 2019, l’esperto portava tre indizi: l’eccellenza italiana nella coltivazione del ginepro, l’impulso al processo di distillazione portato dalla Scuola di Salerno, la più importante istituzione medica europea durante il medioevo, infine la creazione, sempre ad opera della Scuola di Salerno, del primo orto botanico che poi si sarebbe diffuso nel resto d’Italia.
È documentato che le innovazioni di alchimisti, medici, ordini religiosi e forgiatori di metalli, contribuirono all’evoluzione qualitativa di grappe e acquaviti. Del gin si discute. Tuttavia, la nascita del fenomeno del gin italiano ha radici profonde e non si basa sull’improvvisazione.
I gin italiani stanno tracciando una strada degustativa, ma si segnalano anche per un’altra cosa: le loro confezioni sono bellissime. Così belle, che la nostra selezione oltre che dal contenuto parte dalle bottiglie.
GIN INSULAE
Dal latino, “Gin dell’isola”, ovvero la Sicilia. Questo distillato che sa di sole e di mare è realizzato con botaniche esclusivamente coltivate in Sicilia: limone, arancia dolce e amara e mandarino, carruba, sesamo d’ispica, pistacchio di Bronte e mandorla di Noto, gelsomino. Insulae è uno Small Batch Distilled Gin, con lotti di massimo 1000 litri e realizzato in antichi alambicchi in rame alimentati a fiamma viva. Il volume alcolico è di 42% e l’alcol utilizzato è di soli cereali italiani.
ELEKTRO GIN
Primo gin italiano allo zafferano, è realizzato dall’azienda Il re dei re con venti botaniche selezionate, distillate a bassa temperatura in alambicco di rame. Assieme alle note dello zafferano e alle bacche di ginepro toscane e biologiche si distinguono quelle degli agrumi e delle erbe per concludersi con un lungo finale speziato. Gin morbido e persistente con note di zafferano. Tra le botaniche anche giaggiolo, radice di Iris e cardamomo.
LOUIS GIN
Un London dry gin con una ricetta assolutamente identitaria, grazie alle note citriche della Pompia, o Sa Pumpia, agrume antico sardo tra i più rari al mondo, dalla profumatissima buccia ruvida e spessa, che dal 2004 fa parte di un progetto per la salvaguardia della biodiversità. E’ questo l’ingrediente caratterizzante di questo gin che nasce a San Teodoro, sulla costa nord orientale della Sardegna.