«Il grado di libertà di un uomo si misura dall'intensità dei suoi sogni», scriveva la poetessa Alda Merini (1931 – 2009), che conosceva molto bene la difficoltà e il dolore di avere quattro mura chiuse attorno, ma che mai rinunciò a essere uno tra gli spiriti più liberi della poesia italiana contemporanea. L’arte come carburante per i sogni è un insegnamento meno banale di quanto possa sembrare, soprattutto nella situazione di ritiro forzato che in tanti stanno vivendo in Italia e nel mondo. Se perciò fisicamente ci si deve imporre una quiete forzata, gli occhi e la mente possono viaggiare lontano nello spazio e nel tempo, grazie alla formidabile offerta online che offrono praticamente tutti più importanti musei del mondo. Qui proponiamo una selezione dei più importanti, ma la scelta è davvero sterminata.
Musei Vaticani (Roma)
Forse il polo museale più celebre al mondo, accoglie quasi sette milioni di visitatori all’anno. La fondazione risale al XVI secolo, sotto il papato di Giulio II, e da allora raccoglie la sterminata collezione d’arte e sculture classiche volute dai vari Papi nel corso dei secoli. Naturalmente, i Musei Vaticani comprendono la Cappella Sistina, uno dei tesori più importanti del Vaticano e del mondo. Nota tanto per la decorazione di Michelangelo, tra cui spicca il celeberrimo «Giudizio Universale», quanto per essere dal 1870 il luogo in cui si scelgono i Papi, la Cappella Sistina è visitabile in versione virtual tour con tecnologia a 360 gradi (clicca qui). La stessa tecnologia è applicata per ben sette stanze del museo (qui).
Louvre (Parigi)
Il museo per antonomasia e leader al mondo per numero di visitatori (oltre i dieci milioni l’anno) francamente non pare ancora dotato di un sito all’altezza della sua fama, ma con un poco di pazienza e prendendo la mano con una user experience piuttosto datata, è possibile godere di uno sguardo a 360 gradi del suo interno e, soprattutto, si possono sfruttare le visite guidate gratuite online sulle mostre dedicate all’antichità egizia (clicca qui).
Gallerie degli Uffizi (Firenze)
Il nome è celebre nel mondo, ma in realtà comprende, oltre alla famosa galleria, il Corridoio Vasariano, le collezioni di Palazzo Pitti e il Giardino dei Boboli. Quattro realtà museali che messe assieme costituiscono per quantità e forse ancora di più per qualità delle opere, uno dei più importanti musei del mondo. Il sito è evoluto e profondissimo, con svariate offerte multimediali, che convergono nella sezione «IperVisioni» (clicca qui).
British Museum (Londra)
Fondato nel 1753, rappresenta una delle testimonianze più potenti della storia dell’umanità, con oltre otto milioni di pezzi, tra cui la Stele di Rosetta, la vera chiave per l’interpretazione dei geroglifici. Molte opere sono visualizzabili online, compresi molti pezzi unici delle città romane di Pompei ed Ercolano. Il sito informa che è in atto un aggiornamento del database dal 2017, tuttavia attualmente ci sono 2.335.338 record disponibili, di cui 1.018.471 hanno una o più immagini. Insomma, c’è comunque da passarci mesi (clicca qui).
Museo del Prado (Madrid)
Tecnicamente è una pinacoteca ed espone le opere dei maggiori artisti spagnoli, italiani e fiamminghi, dove spiccano «Le dame» di Velázquez e «Le fucilazioni del 3 maggio» di Goya. Nel complesso la collezione conta 8600 quadri e oltre 700 sculture. Il database del sito offre 5738 record, che si possono filtrare in svariati modi: per autore, soggetto, data, scuola, supporto, tecnica. La particolarità è che ben 3970 tra opere e oggetti non sono esposti al pubblico e possono essere ammirati solo online (clicca qui)