Chidori-ga-fuchi, noto come uno dei migliori luoghi per l’osservazione dei fiori di ciliegio a Tokyo, si trova a 5 minuti a piedi dalla stazione di Hanzōmon e di Kudanshita. Circa 260 Somei-yoshinō, una tipologia di ciliegio caratteristico, ed altri alberi sono piantati lungo la passeggiata, che si estende per 700 metri da Yasukuni Dōri al Parco di Kitamaru.
Chidori-ga-fuchi è un fossato che fu creato bloccando il fiume Tsubonesawa-gawa con il suolo di Hanzōmon e Tayasumon durante l'espansione del castello di Edo dopo l’apertura della città di Edo. Quando arrivò Ieyasu Tokugawa, Edo era una pianura che fronteggiava il mare e l'acqua del pozzo conteneva una grande quantità di sale. Chidori-ga-fuchi fu, quindi, costruito arginando i fiumi circostanti per garantire la presenza di acqua potabile. Era inizialmente collegato al fossato di Hanzō, confinante con il Daikanchō-dori, ma fu poi interrato per la costruzione di strade nell'era Meiji e divenne un fossato separato. Il parco di Chidori-ga-fuchi è adiacente al fossato di Hanzō.
Ci sono diverse teorie sull'origine del nome di Chidori-ga-fuchi, come il fatto che “migliaia di uccelli” vi si riuniscano in inverno, o perché il fossato a forma di V assomiglia agli uccelli chidori, meglio conosciuti come pivieri.
Il cimitero commemorativo di Chidori-ga-fuchi fu costruito nel 1959 e lì vi sono custoditi i resti di molti giapponesi non identificati e deceduti all'estero durante la seconda guerra mondiale.
Oltre ad essere un luogo rinomato per l'osservazione dei fiori di ciliegio, nella zona intorno a Chidori-ga-fuchi è possibile trovare una grande varietà di esemplari di fauna e flora rari a Tokyo, quali piante acquatiche, pesci, crostacei, insetti come la luciola crociata, libellule ed uccelli acquatici, come le anatre mandarine. L'Agenzia per l'Ambiente, che gestisce la zona, sta promuovendo il "Piano di rigenerazione di Chidori-ga-fuchi" per preservare il paesaggio, la biodiversità e la storia del luogo. Negli ultimi anni, la natura che circonda il Palazzo Imperiale fu riconosciuta come un prezioso bene del centro città, diventando anche una delle immagini simboliche del Giappone nel mondo. Per questo motivo, l'agenzia si sta sforzando per ampliare e tutelare il luogo in cui gli esseri viventi potranno convivere in armonia nella natura del Palazzo Imperiale.