In norvegese «Svart» vuol dire nero e, francamente, non si capisce bene cosa ci azzecchi con un ghiacciaio, salvo forzare il concetto fino a pensare che il blu sia così intenso da diventare tale. Fatto sta, che lo Svartisen è il secondo ghiacciaio per estensione della Norvegia e lo Svart sarà il primo concept hotel «con energia positiva» piazzato nel Circolo polare artico, quasi mille chilometri a nord di Oslo. Un albergo davvero futuristico, sebbene ispirato alla tradizione remota delle palafitte erette dai pescatori locali.
L’hotel aprirà nel 2021 nel piccolo comune di Meløy, grazie alla collaborazione tra Arctic Adventure of Norway, Powerhouse e lo studio Snøhetta di Oslo, specializzato nell’integrare l’architettura con la natura.
In questo caso, lo sforzo è notevole, perché dagli incredibili rendering se ne deducono dimensioni davvero notevoli, alla base della montagna Almlifjellet e appoggiate sulle placide acque del fiordo Holandsfjorden, grazie alla struttura portante costruita con pali di legno resistenti agli agenti atmosferici, che svolge la doppia funzione di passerella e area per lo stoccaggio di barche e kayak.
Per la sua forma a ciambella che permette una vista periferica a 360 gradi sulle meraviglie artiche, a tutti lo Svart ricorda un UFO e, in effetti, avrà caratteristiche fantascientifiche.