Musei d'Impresa

di Marco Muggiano

Raccontare un’impresa e la sua evoluzione attraverso i decenni equivale a rivivere un pezzo di storia, guardandola da un punto di vista originale. Non a caso i musei e le fondazioni volute e create dai grandi marchi industriali e commerciali diventano anche un punto di riferimento turistico. Scoprire le esperienze imprenditoriali mettendo l’accento sulle connotazioni divulgative e di intrattenimento. In Italia i musei d’impresa sono centinaia: qui qualche assaggio di marchi diventati globali.

=

Kartell Museo
www.archiviostoricobracco.com

Fondato nel 1999 in occasione del cinquantesimo anniversario dell’azienda nello stabilimento Kartell di Noviglio, alle porte di Milano. L’edificio, progettato dagli architetti Anna Castelli Ferrieri e Ignazio Gardella, è considerato uno dei più interessanti esempi di architettura industriale in Lombardia.
Autoaccessori, casalinghi, lampade, articoli per laboratorio, mobili, complementi d’arredo: le collezioni del Kartell Museo, sempre in crescita, si compongono di oltre 8.000 oggetti, 5.000 disegni e 15.000 fotografie. Un quadro preciso dell’evolversi della storia di Kartell, dei materiali plastici adottati, delle tecnologie produttive e delle strategie di comunicazione e distribuzione impiegate nel corso dei settant’anni di attività dell’azienda.
Nel 2000 ha ottenuto il Premio Guggenheim Impresa & Cultura come miglior museo d’impresa.

=

Galleria Campari
www.campari.com/it-it/galleria-campari

Interattiva e multimediale, la Galleria è dedicata al rapporto tra il marchio Campari e la sua comunicazione attraverso l’arte e il design, la sua storia e l’evoluzione del prodotto e del mondo bar. Inaugurata nel 2010 per il 150° anniversario del brand, la Galleria si trova all’interno della palazzina Liberty che fu la prima fabbrica di Campari, realizzata nel 1904 da Davide Campari. Tra il 2007 e il 2009 il complesso industriale è stato trasformato, su progetto degli architetti Mario Botta e Giancarlo Marzorati, nei nuovi Headquarters di Campari Group e nel museo aziendale. L’Archivio storico raccoglie oltre 3.500 tra opere su carta, affiche originali della Belle Époque, oggetti di design, manifesti e grafiche pubblicitarie da inizio Novecento agli anni ’90, firmate da importanti figure come Dudovich, Nizzoli, Cappiello, Depero, Munari. Caroselli e spot di noti registi come Federico Fellini, Singh Tarsem, Paolo Sorrentino, Giovanni Sollima e Matteo Garrone.

=

Archivio Storico Bracco
www.archiviostoricobracco.com

Nel gennaio del 1998, su iniziativa di Diana Bracco Presidente e Amministratore delegato del Gruppo, prende avvio il progetto per la realizzazione dell’Archivio Storico aziendale per ricostruire l’attività di ricerca scientifica e la storia della Società farmaceutica, iniziata nel 1927.
Nel 2022 in occasione del 95° anniversario del Gruppo, l’Archivio Storico digitale Bracco si apre al mondo con un sito web multilingua. Un viaggio nel tempo suddiviso in 5 sezioni: Famiglia, Azienda, Innovazione, Sostenibilità e Cultura. Ricco di documenti, foto inedite, storie e podcast da ascoltare anche su Spotify, Apple Podcasts, IHearRadio, Google Podcast e Amazon Music. Oltre diecimila documenti fra scritture sociali, comunicati stampa, pubblicazioni, sperimentazioni cliniche, registri e analisi di laboratorio, progetti e brevetti, centinaia di video, registrazioni audio e oltre cinquemila fotografie, che testimoniano quasi un secolo di storia della famiglia.

=

Museo Ducati
www.ducati.com/it/it/borgo-panigale-experience

Un viaggio di 90 anni nel mito motociclistico. Ogni moto è un’opera d’arte, una storia di forme e colori, enfatizzata da installazioni per enfatizzare i valori fondanti della marca: Style, Sophistication e Performance. Quattro percorsi espositivi: Ducati moments (fatti, persone e innovazioni tecnologiche che hanno scandito l’evoluzione dell’azienda), le Origini, Storia delle moto stradali, Storia nelle competizioni.
Una parata di moto da lasciare senza fiato anche il più profano.

=

Fondazione Pirelli
www.fondazionepirelli.org

Nato a Milano nel 1872, il Gruppo è oggi tra i primi produttori di pneumatici al mondo. La Fondazione conserva la documentazione sull’azienda fino a oggi: tra gli oltre 3,5 chilometri di documenti dell’Archivio Storico riveste un ruolo centrale la sezione dedicata alla comunicazione, che testimonia l’intensa collaborazione con intellettuali, designer, fotografi. Migliaia di scatti realizzati da maestri come Gabriele Basilico e Ugo Mulas; centinaia di bozzetti firmati da designer come Bruno Munari e Bob Noorda; pellicole d’autore e house-organ come la Rivista Pirelli. La Fondazione conserva inoltre una Biblioteca tecnico-scientifica di oltre 16.000 volumi.

=

Museo Lavazza
www.lavazza.it/it/museo-lavazza

Un viaggio sensoriale nella cultura globale del caffè, che si intreccia con la storia di un’azienda familiare da quattro generazioni. L’esperienza immersiva ed interattiva si articola in cinque aree tematiche: Casa Lavazza (le tappe principali di oltre 120 anni di storia dell’azienda), La Fabbrica (il momento della produzione e della lavorazione del caffè), La Piazza (La celebrazione del rito del caffè), L’Atelier (con immagini e installazioni di 60 anni di collaborazioni creative), L’Universo (uno spazio quasi onirico con una proiezione multimediale a 360 gradi). Al termine del percorso è possibile degustare le miscele più pregiate.