Socially and environmentally sustainable floating platforms. OCEANIX Busan is the prototype designed for coastal cities to absorb the consequences of rising seas.
Le Nazioni Unite hanno lanciato il monito: due persone su cinque nel mondo vivono entro cento chilometri dalla costa e il 90 per cento delle mega città sono vulnerabili all'innalzamento del livello del mare. Ormai è certo, non potendo più tornare indietro, un modo per sfidare il cambiamento climatico è accoglierlo e adattarsi.
La città portuale sudcoreana di Busan, 3,4 milioni di abitanti e tra le città marittime più importanti del mondo, ha colto in pieno il punto, progettando il suo futuro con OCEANIX Busan, primo prototipo di comunità galleggiante resiliente e sostenibile, presentato proprio in collaborazione con UN-Habitat, l'agenzia dell'ONU che si occupa di urbanizzazione socialmente e ambientalmente sostenibile.Il nuovo quartiere, sviluppato in collaborazione con gli architetti di Bjarke Ingels Group, sarà composto da una serie di piattaforme interconnesse di forma esagonale prefabbricate a terra e rimorchiate e completate in mare.
Complessivamente potranno viverci fino a 12mila persone e si collegheranno alla terraferma con ponti di collegamento che incorniciano una laguna protetta da zone galleggianti vocate alla ricreazione, arte e spettacoli. Essendo una struttura componibile, per ora si parte da tre piattaforme, ma potenzialmente può espandersi fino a più di venti.Visto lo scopo per cui è nata, OCEANIX Busan ha la più completa attenzione alla sostenibilità: zero rifiuti grazie a sistemi circolari, sistemi idrici a circuito chiuso, cibo, energia net zero, mobilità innovativa e rigenerazione degli habitat costieri. Il 100% dell'energia operativa è prodotta dal fotovoltaico, galleggiante e sui tetti.
Ogni quartiere tratterà e riciclerà la propria acqua, ridurrà e riciclerà le risorse e fornirà un'agricoltura urbana innovativa sostenuta da una dieta a base prevalemente vegetale: oltre ai prodotti coltivati sulle piattaforme, gli abitanti potranno mangiare ostriche, mitili, capesante e vongole che saranno coltivate su biorocce sotto a ogni piattaforma. Buone e utili a pulire l'acqua e accelerare la rigenerazione dell'ecosistema.