Un progetto di riconversione urbana trasformerà Porte de Montreuil da lotto periferico in un quartiere a emissioni zero, alimentato da energia pulita e costruito con biomateriali.
di Marco Muggiano
La Porte de Montreuil è un ingresso strategico di Parigi, pur non essendo esattamente un’attrazione urbanistica. Ora uno straordinario progetto di riqualificazione conta di proiettarla nel giro di qualche anno (l’inizio lavori è prossima e, con un budget di 103 milioni di euro si concluderà auspicabilmente entro il 2029) a essere un esempio di intervento green, trasformandola in un nuovo quartiere sostenibile, con un mix di soluzioni in grado di abbattere dell’85 per cento le emissioni totali.
Intanto, su quella che ora è la trafficatissima rotatoria di Porte de Montreuil verrà realizzata una piazza di 3,5 ettari, dedicata a pedoni e ciclisti (le auto passeranno sotto, insieme alla nuova linea della metropolitana, e trasferite su una nuova tangenziale).
Le aree verdi copriranno oltre 7000 metri quadrati del nuovo quartiere, con aree giochi e giardini con alberi e piante stagionali e locali, così da ricreare piccoli ecosistemi autosufficienti. Il progetto prevede la produzione di energia geotermica e fotovoltaica in loco per rifornire l’intero distretto, capace anche di creare frescura con piccole oasi, abbassando durante le ondate di calore la temperatura fino a tre gradi.
Particolare attenzione sarà dedicata alla scelta dei materiali di costruzione. Il 100 per cento delle facciate delle nuove costruzioni sfrutterà materiali di origine organica, come i mattoni di terracotta e canapa. L’80 per cento della sovrastruttura sarà realizzata in legno lamellare francese e pietra. Privilegiando insomma le materie prime provenienti dall’area metropolitana di Parigi.
Infine, il mercato delle pulci di Porte de Montreuil, che ha occupato per decenni un ampio parcheggio all'aperto tra l'avenue du professor André Lemierre e la tangenziale, nel 2027 si trasferirà in un edificio chiuso per ospitare, al riparo dal freddo e dalle intemperie, i cacciatori di occasioni.