Con leggere vibrazioni, le posate «Sensorial Stimuli» producono addirittura delle sollecitazioni sonore. Il progetto non è fine a se stesso e anche se naturalmente hanno tiratura limitata, le posate sono state adottate in eventi tenuti dai migliori chef olandesi, cui il bistellato De Treeswijkhoeve.
C’è chi poi, come un’altra giovane designer olandese, Louise Knoppert, ha sviluppato per le persone che hanno difficoltà a mangiare e bere una serie di strumenti che esaltano sapori, sensazioni, movimenti e azioni, mantenendo linee di design apprezzabili e che si possono esibire in contesti di socialità: «Dopo aver fatto alcune ricerche, ho scoperto che, ogni anno, circa 5.000 persone nei Paesi Bassi convivono con una sonda gastrica permanente nel proprio stomaco e ci sono, inoltre, molte altre persone con problemi di alimentazione. Così, ho voluto creare qualcosa per far tornare a tavola queste persone. Il set di strumenti che ho sviluppato è contenuto in una confezione con diversi sapori. Questi sono relativi a particolari cucine o eventi, in modo tale che le persone possano provare gli stessi sapori delle altre persone a tavola. Aprendo la confezione, gli strumenti sono pronti a farti provare nuove esperienze culinarie. La confezione include una varietà di sapori, sensazioni, movimenti e azioni, ecc. I nove strumenti si chiamano Vapore, Frizzante, Schiuma, Ghiaccio, Pizzico, Nebbiolina, Rullo, Spuma e Salsa».
Author : The Slowear Journal