Il sud della Francia è quasi sempre sinonimo di Costa Azzurra, spiagge affollate e di località prese di mira dal turismo agostani o frequentate da miliardari. Ma basta spostarsi un po’ più a ovest per accorgersi che non esistono soltanto Cannes, Nizza e Sain Tropez.
Lo sapevano bene i pittori Fauves, che a inizio Novecento s’ispirarono al rosso delle sue rocce e alla sua calda luce mediterranea per dar vita a una nuova corrente pittorica d’impronta espressionista, soprattutto nell’uso del colore.
Siamo sulla cosiddetta Costa Vermiglia, ai piedi dei Pirenei e sul bordo del Mediterraneo, che da Argelès-sur -Mer arriva fino al promontorio di Cap Cèrbere, sul confine spagnolo. Né Francia, né Spagna, ma più propriamente Catalogna, questo angolo di terra ha coste rocciose, spiagge di sabbia, colline ricoperte di vigneti e punteggiati dai ruderi di antichi castelli, ex-villaggi di pescatori, una cucina spettacolare e una grande abbondanza di paesaggi mozzafiato - in altre parole, il cocktail perfetto per chi da una breve vacanza cerca tranquillità, bellezza e un piccolo assaggio della cultura locale. Ecco qualche consiglio per goderselo al meglio.
Argelès-sur-Mer
Una lunga spiaggia sabbiosa. Ristoranti, caffè e stabilimenti affacciati su un mare dall’azzurro intenso. Negozietti che vendono costumi, palette e secchielli. Argèles è ciò che più, in queste zone, si avvicina alla classica località di villeggiatura per famiglie. Ma in realtà offre molto di più: castelli, riserve naturali, una bellissima cattedrale che custodisce antichi ossari.
Collioure
Ecco il villaggio di pescatori francese più dipinto di sempre, quello che ispirò Matisse e i pittori Fauves, con il suo porticciolo, il caratteristico campanile con la punta rosata che faceva anche da faro, il castello e le casette colorate dai tetti ocra. A Colllioure si può ancora soggiornare all’Hôtel-Restaurant les Templiers, l’albergo preferito da Picasso, Matisse e Chagall, trasformato in parte in un museo. E in città non mancano musei, gallerie e un Chemin du Fauvisme lungo il quale potrete ammirare i panorami dal pinto esatto in cui sono stati dipinti, con tanto di riproduzione del quadro in questione.