A meno di un’ora di aliscafo da Napoli, la prima cosa che colpisce di Procida quando si arriva al porto di Marina Grande sono i colori: il giallo, l'azzurro, il rosa, un insieme variopinto delle case che sembra l’opera di un pittore sognatore. Una bellezza così non poteva non incantare grandi artisti: Boccaccio vi ambientò una novella de «Il decamerone», Massimo Troisi vi girò «Il Postino», Elsa Morante vi ambientò il celebre romanzo «L’isola di Arturo» e Anthony Minghella «Il talento di Mr. Ripley», con Matt Damon e Gwyneth Paltrow. Qui girarono anche grandi calibri del cinema italiano come Alberto Sordi, Sofia Loren e Monica Vitti.
In questo contesto non è semplicissimo trovare accoglienza, le date sono spesso occupate con mesi di anticipo. Ci sono però situazioni particolari, per esperienze inusuali anche su un’isola di soli quattro chilometri quadrati. È l’offerta che il Procida Camp & Resort chiama «glamping», crasi di glamour e camping.
Quattro soluzioni davvero originali per vivere all’aria aperta e a contatto con la natura, senza rinunciare troppo al comfort. Il complesso è inserito in giardino cinto da un antico muro di pietra,