È un vero peccato non frequentare le biblioteche, specialmente nel caso di spazi rilassanti e di squisito disegno. Le biblioteche sono luoghi nei quali non solo potrete leggere e prendere in prestito libri, ma anche vedere DVD e ascoltare CD, compresi racconti comici rakugo, musica classica e rock d’avanguardia. Una biblioteca può essere un luogo fantastico per rilassarsi dopo il lavoro.
Biblioteca Nakajima dell’Università Internazionale di Akita Nakajima (prefettura di Akita)
Aperta tutto il giorno, 365 giorni l’anno, questa biblioteca fu costruita da Mineo Nakajima, il fondatore e il primo rettore della Università Internazionale di Akita, per dare a ogni studente uno spazio nel quale studiare in qualsiasi momento della giornata. Il concetto della biblioteca è quella di un “Colosseo di libri”, che unisce le persone ai libri, in un ambiente tranquillo, impreziosito da legno di cedro e coperto da un tetto a ombrello. Il progetto della biblioteca, dell’architetto Mitsuru Senda, è stato insignito di numerosi premi, tra i quali il Togo Murano Prize, il Japan Institute of Architects Award, l’International Architecture Award 2010 e il Good Design Award. Naturalmente la biblioteca è aperta a tutti.
https://web.aiu.ac.jp/library/outline/
Mori no Toshoshitsu (Tokyo)
Fino a qualche anno fa, in pochi conoscevano questa biblioteca, complici il suo orario di apertura molto limitato e la distanza dalla stazione. Tuttavia, le cose sono cambiate dal 2014, quando la biblioteca è stata riaperta a Dōgenzaka, Shibuya, con un orario di apertura prolungato. Solitamente non si gozzoviglia in biblioteca. Al Mori no Toshoshitsu, incece, potrete scappare dalla frenesia di Shibuya, in compagnia di un libro, di un drink e di uno snack. Il menù si ispira a nomi di scrittori e titoli di libri. Ad esempio, La fine del mondo e il paese delle meraviglie (ingl. “Hard‑Boiled Wonderland and the End of the World”) di Haruki Murakami è uno stufato di manzo e sedano; Dieci piccoli indiani (ingl. “And Then There Were None”) di Agatha Christie è un piatto a base di aringa affumicata - in inglese, red herring, che acquisisce anche il significato di “falsa pista”. Se volete un vodka tonic, ordinate un Norwegian Wood di Murakami.
https://morinotosyoshitsu.com