Fin da quando ha aperto la sua prima boutique in Chiltern Street nel 2010, Trunk Clothiers ha portato il concetto di negozio di abbigliamento maschile a un nuovo livello, diventando un punto di riferimento non solo a Londra, ma nel mondo intero.
E in effetti Trunk non è affatto una boutique ordinaria, ma una sorta di “curatore” il cui punto di forza consiste nella selezione molto attenta e raffinata dei marchi in vendita, nell’offerta di un mix bilanciato di stili e, non da ultimo, nell’atmosfera accogliente e sofisticata dei suoi negozi, volutamente defilati rispetto alle grandi vie dello shopping.
L’uomo dietro tutta questa impresa è Mats Klingberg, un ex professionista della finanza di origini svedesi con una passione sincera per la moda, lo stile e tutto ciò che è bello. Abbiamo parlato con lui per capire qualcosa in più del percorso che l’ha portato fino a Trunk e del nuovo negozio appena aperto a Zurigo.
SJ: Come sei passato dalla finanza alla moda? Raccontaci un po’ del tuo amore per lo stile e di come è nato.
MK: Dacché io mi ricordi, ho sempre amato le cose belle – edifici, interni, opere d’arte, panorami e, naturalmente, anche vestiti. Un’altra cosa che penso mi abbia influenzato parecchio, anche se all’epoca non me ne rendevo ovviamente conto, è stato vedere il mio nonno materno sempre vestito con grande gusto.
Le mie prime passioni sono state le T-shirt e le polo. Ricordo che quando vivevo in Brasile – avevo solo dieci anni - possedevo moltissime magliette Ocean Pacific e polo Lacoste. Poi mi sono appassionato di maglieria e ancora oggi ho decisamente più maglioni di quanti me ne servano.
Quando mi sono iscritto alla Business School in Svezia, molti degli amici che avevo conosciuto negli anni precedenti a Parigi studiavano moda a New York, così ho deciso di passare un semestre lì per studiare fashion merchandising management al FIT.
Finiti gli studi ho lavorato per un po’ al Nordiska Kompaniet, il più grande department store di Stoccolma, poi per Giorgio Armani, prima di cominciare a occuparmi di servizi finanziari, marketing e comunicazione. A un certo punto mi sono ritrovato a Londra a lavorare per American Express nel global marketing, occupandomi di marchi di moda come Louis Vuitton, Giorgio Armani, Ermenegildo Zegna, Gucci, Prada, Burberry, Dunhill, Ralph Lauren e altri.
Dopo cinque anni, ho deciso di provare ad aprire una mia attività. E sebbene a Londra non mancassero certo i negozi di abbigliamento maschile, avevo l’impressione che ci fosse posto per un genere di boutique più intima e piccola, lontana dalle grandi vie dello shopping, dove l’uomo che immaginavo come mio cliente potesse trovare un bel mix di abiti da diversi produttori nel mondo e di stili differenti dallo smart al casual, sentendosi a ben accolto e proprio agio. Trunk è nato da ispirazioni che ho raccolto in giro per il mondo, soprattutto in Giappone e in Italia.
SJ: Che cosa distingue Trunk dagli altri negozi indipendenti di abbigliamento maschile a Londra?
MK: A Londra ci sono diverse boutique indipendenti molto interessanti, ma ciò che credo (e spero) distingua Trunk è il livello della customer experience, unita all’atmosfera accogliente e alla selezione dei capi che spazia dal casual allo smart. Sono gli aspetti che, a mio avviso, scarseggiavano un po’ in città, e su cui dunque mi sono concentrato per dar vita a Trunk.
SJ: Recentemente hai esportato Trunk a Hong Kong da Lane Crawford e anche a Zurigo. Puoi spiegarci come mai proprio queste due città?
MK: Lane Crawford ha rappresentato il primo, timido passo fuori da Londra, ma l’aver aperto un secondo negozio indipendente a Zurigo è qualcosa di davvero entusiasmante. Molti anni fa ho studiato e vissuto in Svizzera, perciò aprire a Zurigo è un po’ come tornare a casa. È una città molto internazionale. Anche se è molto diversa da Londra, la mentalità non è poi così differente.
SJ: Puoi raccontarci qualcosa del negozio di Zurigo e della zona della città che avete scelto come location?
MK: Come con Marylebone a Londra, abbiamo optato per un quartiere più tranquillo, con una dimensione più residenziale che commerciale. Volevamo fare del nostro negozio una destinazione. Seefeld è proprio accanto al lago ed è sempre stata una delle mie zone preferite: ha tutto quello che serve per piacermi.
SJ: Che apprezzi della città in generale?
MK: Zurigo e Londra sono entrambe città molto internazionali, belle e dinamiche, soprattutto per quanto riguarda il tipo di persone che ci vivono e l’offerta in termini di ristoranti, negozi e altro. Molti pensano ancora a Zurigo come a una città piena di banche, ma la realtà non potrebbe essere più diversa. Il lago, per me è il cuore di tutto, e non mancano nemmeno zone in qualche modo paragonabili ai quartieri di Londra: Kreis 1 somiglia a Mayfair, Kreis 4 a Shoreditch e Kreis 8, dove abbiamo aperto il nostro negozio, a Marylebone, il quartiere in cui si trova Trunk a Londra.
Le cose che apprezzo in particolare di Zurigo, oltre al lago, sono la facilità con cui puoi muoverti dentro e fuori dalla città, la vicinanza alla natura e gli ottimi ristoranti. Esiste un modo migliore per cominciare la giornata che andare a correre e farsi un tuffo nel lago?