Avreste mai pensato di potervi fare un maglione con una lana prodotta nel cuore di Londra? Strano a dirsi, oggi è possibile. Ma cominciamo dall’inizio: c’è un posto in città il cui nome sembra evocare una storia affascinante: è l’Isola dei Cani, nell’East End – in realtà una penisola circondata per tre lati dal Tamigi.
Ex palude bonificata per ben due volte, poi zona popolare e infine sede prescelta per il prestigisoso complesso del Canary Wharf, probabilmente deve il suo insolito nome a Enrico VIII, che qui teneva i suoi cani da caccia.
Ma la Isle of the Dogs è particolarmente cara ai Londinesi anche per via di un grande spazio verde che ha occupato il cuore della penisola: è la Mudchute Park and Farm, un’area di quai 13 ettari aperta al pubblico con una vista fantastica sulla città. Mudchute è a tutti gli effetti una urban farm, una delle più grandi in Europa, dove si allevano animali e si preserva la vegetazione spontanea.
Ed è proprio qui che si allevano le pecore da cui nasce la lana made in London, naturalmente prodotta in quantità limitata, lavorata e cardata dalla Natural Fibre Company in Cornovaglia e venduta online a chiuque desideri testarne l’alta qualità per i suoi esperimenti di knitting. Esiste forse qualcosa di più insolito e ricercato di una lana metropolitana?
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