Ricerca scientifica, startup e innovazione sostenibile. Un distretto tecnologico di un milione di metri quadrati sorge oggi nell'ex area di Expo 2015. MIND - Milano Innovation District con investimenti di oltre 2,5 miliardi di euro e l'ambizione di 70 mila nuovi posti di lavoro entro il 2030, è un simbolo della Milano che cresce, dove tecnologia e benessere umano si incontrano.

Chi ha visitato Expo 2015, l'esposizione universale svoltasi a Milano, faticherà a mettere in relazione i due eventi, ma proprio sulla stessa area è sorta e si sta sviluppando MIND, Milano Innovation District, un progetto ambizioso, esteso su una superficie di un milione di metri quadrati, che sta rapidamente diventando un hub globale per la ricerca scientifica, la tecnologia e la cultura.

Nelle intenzioni, MIND è molto più di un semplice distretto tecnologico: è un ecosistema che riunisce alcune delle istituzioni più influenti al mondo. Al centro di questo nuovo polo, lo Human Technopole, il centro di ricerca di eccellenza dedicato alla genomica, alla data science e alle scienze della vita, che occupa circa 30 mila metri quadrati di laboratori all'avanguardia. Entro il 2026, l'Università Statale di Milano trasferirà qui il suo campus scientifico, portando oltre 18 mila studenti, ricercatori e professori a vivere e lavorare. Infine, a completare l’infrastruttura sanitaria, il nuovo Ospedale Galeazzi è già operativo, integrando l'area della salute con la ricerca medica di frontiera.

In un mondo in cui sostenibilità e tecnologia sono gli imperativi del progresso, MIND si posiziona come un modello globale di sviluppo urbano innovativo. Il distretto è stato progettato per rispettare i più alti standard ambientali, con il 90% dell'energia fornita da fonti rinnovabili e un ampio impiego di tecnologie green, come edifici a basso impatto energetico, infrastrutture smart e un network di mobilità verde che riduce l'impronta ecologica del sito.

Non solo scienza e tecnologia: MIND ospita anche un fiorente ecosistema di start-up, acceleratori e incubatori di impresa, dove far nascere idee pera trasformare il panorama dell’innovazione globale. Al centro di questa visione c'è Lendlease, il colosso immobiliare australiano responsabile dello sviluppo immobiliare del distretto, che prevede di investire oltre 2,5 miliardi di euro nei prossimi 10 anni.

Si prevede che entro il 2030, avrà creato circa 70 mila posti di lavoro, contribuendo alla crescita economica dell’intera regione Lombardia. Con oltre 500 milioni di euro già investiti, è destinato a diventare un nodo cruciale per la comunità scientifica e tecnologica globale, collegando Milano a un network di poli di innovazione internazionali.
La combinazione di innovazione tecnologica, ricerca scientifica e attenzione alla sostenibilità fanno di MIND non solo un fiore all’occhiello per Milano e l’Italia, ma anche un modello internazionale. Siamo al cospetto di una delle più grandi operazioni di rigenerazione urbana in Europa, e rappresenta un cambio di paradigma nel modo in cui le città possono rispondere alle sfide globali del XXI secolo.

In definitiva, MIND non è solo un luogo, ma un concetto: un simbolo della Milano che sarà, una città proiettata verso il futuro, capace di coniugare la sua ricca storia culturale con la capacità di innovare e anticipare le sfide di domani. Milano, come al solito, non si limita a guardare al futuro, lo plasma.